Il Mulino Braida

Il Mulino Braida

Roby

19/08/2018 17:55

Nell’ambito delle azioni di tutela e valorizzazione ambientale promosse nella zona delle risorgive ed attuate dalla Regione Friuli v. g….

IL MULINO BRAIDA (“Mulin di Tilio”)
Nell’ambito delle azioni di tutela e valorizzazione ambientale promosse nella zona delle Risorgive, ed attuate dalla Regione con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, è stato recuperato e ristrutturato un antico mulino ad acqua presente in zona al fine di adibirlo a struttura fissa di fruizione del patrimonio naturalistico e ad attività connesse alla conservazione e valorizzazione dei beni storico-ambientali presenti sul territorio. Il complesso immobiliare, di proprietà regionale, è attualmente concesso al Comune di Talmassons che, in collaborazione con i Comuni di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars, ne cura la fruizione.Nel Mulino sono visibili alcune strutture recuperate (macine, tramogge) nonchè alcuni allestimenti espositivi finalizzati ad illustrare l’attività molitoria nonchè le peculiarità naturalistiche dell’area delle risorgive friulane.Dopo la visita del Mulino si consiglia di percorrere il suggestivo sentiero ad anello che parte in prossimità del Mulino e che permette di conoscere gli ambienti rari ed esclusivi delle risorgive. Servizio paesaggio e biodiversitàComune di BertioloComune di GonarsComune di TalmassonsComune di Castions di Strada CENTRO VISITE REGIONALE DELLE RISORGIVE FRIULANE Il Mulino è aperto da maggio ad ottobreogni DOMENICA dalle ore 15.00 alle ore 18.00Eventuali richieste di utilizzo devono essere rivolte al Comune di Talmassons. PER INFORMAZIONI:Comune di Talmassons tel. 0432 766020 int. 2 – Ermanno Zanello 3348561070 segreteria@com-talmassons.regione.fvg.itcultura@com-talmassons.regione.fvg.itsindaco@com-talmassons.regione.fvg.it-ermanno.zanello@gmail. con percorso naturalisticoMulinoBraidaFlambroBiotopo naturale regionale Risorgive di Flambroaccessoaccessostrade consigliateMulino Braida Ci troviamo nel biotopo naturale regionale delle Risorgive di Flambro, in Comune di Talmassons.La Regione Friuli Venezia Giulia ha istituito questo biotopo nel 1998 riconoscendo in esso la presenza di ambienti e specie rare e a rischio di scomparsa.Il simbolo del biotopo è l’Armeria helodes, una specie endemica della pianura friulana, oggi assai rara. Nelle risorgive friulane sono presenti ben 5 specie endemiche che rendono l’area di un elevato valore naturalistico a livello europeo. Una pianta è endemica quando è spontanea soltanto in una ristretta area geografica.Le piante endemiche delle risorgive si sono probabilmente originate nel periodo seguito all’ultima glaciazione (circa 10.000 anni fa) quando, dopo il ritiro dei ghiacciai, le popolazioni di alcune specie microterme si insediarono nell’ambiente delle torbiere di pianura anch’esse formatesi dopo il ritiro dei ghiacci. Qui, segregate ed isolate geneticamente dagli altri individui della loro specie ed in seguito ai notevoli cambiamenti climatici che portarono a profondi mutamenti ambientali, diedero origine alle nuove specie.Sono considerate vulnerabili o minacciate di estinzione a causa delle modifiche ai loro habitat.Armeria helodes Ercastrum. palustre Euphrasia marchesettiiCentaurea forojuliensis.

(Fonti Testo: Il Mulino Braida – www.regione.fvg.it).

Il Mulino è aperto dal mese di Aprile ad Ottobre ogni domenica dalle ore 15 alle ore 18. Per Info: Ermanno Zanello 3348561070.

Mostre per il 2022 sull’ ambiente: “Uno sguardo sulla natura-La Natura è Vita” a cura del Gruppo Amici Airone Bianco. Mostra dello scultore Galdino Tomini sul legno e natura – Mostre di pittura .

Mostre permanenti Naturalistiche da Giugno 2020: “Pierdisi tai detais – Perdersi nei dettagli” e : “Gli Uccelli Rapaci delle Risorgive”. Orario mostre: Tutte le Domeniche.

Mostra sculture in marmo a cura di Flavio Bornacin.

Inaugurazione Mostre: ” Semenat”.

Foto: Gaetano Cogoi “Giornata delle Stelle” 11 Giugno 2022 al Mulino Braida.

Foto: Ermanno Zanello. Paesaggio D’inverno ripreso dal Mulino Braida, sullo sfondo le montagne del Friuli innevate.

Foto sopra: Ermanno Zanello.

Foto sopra: “Mulino con la neve”: Luciano Kracina.

Nella Chartula Promissionis del 24 Febbraio del 1101, conservata al museo nazionale di Cividale, Acela e Ugo madre e figlio di legge Bavara, e la nora Liuzia di legge Longobarda, donano all’amico Corrado dell’Abazzia di Sesto in Silvis dei beni così descritti “casas et massaricias et vineas et campis et pratis et MOLENDINIS et pascui et silvis, siti nel territorio di “Fambrio”. Questa è la prima citazione scritta del toponimo Flambro e di un Mulino nella stessa area (Il Mulino Braida). Una seconda citazione sui mulini della zona è quella riportata in un atto del 1357, di Pre Tommaso Nicolussio, (Arch. stato Udine e Arch. notar. antico del 2160); sul “Molandinum de Ladena”.

Dallo studio delle mappe napoleoniche, austriache, catastali e militari, nonchè dalla consultazione degli antichi contratti notarili e dalle memorie orali ancora vive negli anziani della zona, abbiamo potuto fare un copioso elenco di strutture molitorie e di battiferro esistenti e operanti sulle rogge della zona dell’asta principale del fiume Stella tra Flambro, Virco, Bertiolo, Flambruzzo e Sterpo. A seguito però dell’insediamento dell’industria della troticoltura, con la costruzione delle peschiere e per il disinteresse pubblico riguardo la salvaguardia degli edifici molitori esistenti, abbiamo assistito, impotenti, alla quasi totale distruzione fisica dei molini della zona, che negli anni sono stati acquistati da imprenditori a cui interessava solo il diritto di derivazione delle acque, che era appanaggio dei mulini stessi. Dei molti mulini esistenti nelle risorgive del Friuli, ora sono rimasti i nomi e qualche volta dei ruderi; noi li ricordiamo nel proseguio, in un elenco che li individua e li riporta con i diversi nomi che emergono dalle mappe e dai contratti notarili dei vari periodi.

A sud di Flambro, sulla roggia della Cusana – Roe Cusane – Roggia dei Pradi – Roggia dei Mulini:

1. Mulino Savorgnan – Molin di Flambro – Mulino Braida – Mulino Magrini – Mulin di Genjo – Mulin di Tilio.

2. Molino di Flambro – Mulino Zoratto – Mulin di Toni (Magrin) – Mulin di Riche – Molino santin.

A sud di Virco, sulla roggia di Virco- Roja de Virco- Roe di Vuerc- Asta principale del fiume Stella:

3. Molin Franz – Mulin di Checo (Magrin) – Molino Mantoano – Mulino Pistola.

4. Mulino di Mezzo – Mulin di Meni – Mulin di Meneuc (Grosso) – Mulino Ponte – Mulino del Ponte.

5. Mulino Guatto D’Orlando detto Della Siega – Mulino D’Orlando – Mulino Vau – Mulino dal Mos – Mulin dal Rol.

6. Mulino disfatti – Molino perso. 7. Il Batefiar.

8.Mulino di Paglia – Molin Nuovo – Mulin di Cecut – Mulino Collavini.

A sud di Bertiolo, sulla Roggia Plariscje – Plerische:

9. Mulin di Bertiul – Mulino dei Guatti – Mulino Pordenon.

10. Mulin di Cecut – Cicutto – Cecutto, sive Battiferro.

A Sterpo, sulla Roggia Plariscje:

11. Mulino Colloredo – Mulin di Sterp – Mulino Virgili.

Gran parte dei Mulini sono stati demoliti, abbandonati. Due soli sono rimasti ancora fruibili, in maniera diversa: il Mulino Braida, parzialmente restaurato e quello di Sterpo, ancora funzionante.

Fonti: “Estratto Mulini e Mugnai nella bassa Friulana” (Edizioni: La Bassa a cura: Mario Salvalaggio)..

Se in montagna nevica, nelle risorgive ieri sera è ufficialmente iniziata la stagione riproduttiva della Rana di Lataste! La foto è stata scattata nei pressi del Mulino Braida. Un caro saluto,Dott. Mario Saccomano -Biologo. (18-1-2022).

Foto sotto:Dott. Mario Saccomano – Biologo.

Primavera in anticipo quest’anno 2022, infatti dalle foto riprese dal nostro socio Gaetano Cogoi nel Biotopo di Flambro (Vicino al Mulino Braida), si vedono già spuntare dai primi di Aprile: la Genziana verna, i Bucaneve ed i Crocus (Foto sotto).

Agosto 2021 abbiamo scoperto nel Biotopo di Flambro una pianta rampicante rara, non presente nei Biotopi naturali, si tratta del: Caprifoglio Mediterraneo. Foto sopra : Amici Airone Bianco……..

12 Settembre 2021 Escursione naturalistica del Gruppo: Amici Airone Bianco nei Biotopi di Flambro-Virco, Alcune foto riprese da Vanda Fabro.

Foto di seguito sotto: Oenothera – Knautia arvensis – Farnia (Quercus robur) 2 foto – Platano.